Denominato il nettare degli dei...l'idromiele è di sapore agro/dolce, con un lieve (senso) frizzantino, si serve freddo ed accompagna bene i dessert, gelati e dolci...
Ogni idromele prodotto in maniera artigianalmente conserva dentro di sé gli aromi e i profumi dei pollini e dei nettari bottinati dalle api nel corso della bella stagione.
Unitamente all’idromiele, l’aceto di miele era conosciuto già dagli antichi egizi,come risulta da un’iscrizione posta su un vaso adibito a contenerlo, risalente all’8000 a.C.
Cadde in disuso in seguito all’introduzione della coltivazione delle viti perchè più economica.
La cera d’api è una sostanza secreta dalle ghiandole ceripare delle api operaie di età compresa tra i 12 e i 18 giorni, cioè quelle che hanno appena cessato di essere api nutrici, prima che diventano api bottinatrici.
Il veleno di api è un liquido incolore dal sapore amaro.
La quantità di veleno iniettato da un’ape con la puntura è dell’ordine di un decimo di milligrammo. Il veleno, iniettato con la puntura, provoca un dolore acuto che dura pochi minuti.
La propoli è una sostanza resinosa che le api raccolgono dalle gemme delle piante e dalle cortecce degli alberi; le api la lavorano con le mandibole impastandola con secrezioni del loro corpo. È un prodotto vegetale.
Il suo colore può variare a seconda della specie di pianta dalla quale proviene, in particolare, può essere di colore verde, giallo, rosso, nero o marrone.
Il polline si presenta sottoforma di microscopici granuli racchiusi nelle antere degli stami dei fiori.
I granuli di polline costituiscono l’elemento maschile del fiore, infatti l’ape contribuisce all’impollinazione (fecondazione) di oltre l’80% delle specie di piante.
La pappa reale è il nutrimento della regina ed è una sostanza colloidale gelatinosa di colore bianco-giallognolo, di sapore leggermente aspro e di odore fenolico. Essa è secreta dalle ghiandole ipofaringee e mandibolari delle giovani api nutritici (api di età compresa tra i 6 e i 22 giorni).